Insight

Un terzo della popolazione nelle maggiori città del mondo è esposto a rumore eccessivo, che può portare a imprevedibili conseguenze per la salute.

Il rumore è un problema “invisibile” per le persone che vivono in città: può aumentare del 30% le probabilità di subire la perdita di udito, raddoppiare le possibilità di soffrire di disturbi dell’umore e del sonno, creare difficoltà di concentrazione e mal di testa.

Amplifon, il leader globale nella diagnosi, applicazione, personalizzazione e commercializzazione di soluzioni uditive, ha promosso la realizzazione di un report internazionale “Coping with noise” per misurare la percezione del rumore in 47 città e incoraggiare le persone ad ascoltare e ridurre l’inquinamento acustico. Per raggiungere un pubblico più ampio che mai e affermare il dinamismo e l’attitudine contemporanea di Amplifon, Edelman, con GFK Eurisko, ha realizzato una campagna per reinventare e rinnovare il Consensus paper, creando un Report Internazionale multi-disciplinare e multi-target.

Idea

SVELARE NUOVI RISULTATI RACCOLTI

Sulla base della consapevolezza e la conoscenza creata con il precedente Consensus Paper, Edelman ha deciso di svelare nuovi risultati raccolti in tutto il mondo costruendo da zero con GFK Eurisko la ricerca più estesa mai condotta sul rumore: pubblicata in 8 lingue, l’indagine analizza la percezione del rumore in 47 città, in 11 Paesi, dagli Stati Uniti all’Australia. L’obbiettivo era dimostrare le conseguenze che il rumore può avere sui cittadini e parlare a una platea nuova e non solo alla comunità scientifica.

L’approccio con cui è stato impostato e comunicato il nuovo report è stato chiave per il suo successo presso un target più ampio di stakeholder: la tematica universale, “gestire il rumore”, e un’accurata selezione di esperti di vari settori professionali hanno permesso di raggiungere un numero più ampio di media ealimentare interessanti conversazioni sul rumore. Inoltre, grazie ad una partnership con uno dei giornalisti italiani più importanti, il testo finale del report internazionale è stato scritto con un linguaggio leggero e facilmente comprensibile.

La completa revisione del design e il miglioramente delle grafiche per accompagnare il report hanno contribuito al suo successo creativo e rivolgersi a un’audience più ampia. Ciascun grafico è stato tradotto e localizzato per 11 Paesi. La mappa interattiva, prima del suo genere, incoraggiava le persone a fare attenzione al rumore in modo interessante. L’impiego dei social media, l’organizzazione di una conferenza stampa e di un toolkit a supporto delle relazioni con media hanno assicurato news angle diversi a seconda dei vari obiettivi e stimolato un dibattito nazionale.

Impatto

Avere un ruolo guida nell’ideare, dare forma e ampliare il Report Internazionale 2015 ci ha permesso di creare consapevolezza di questa tematica in 11 Paesi e finora si è dimostrato l’edizione del report internazionale più diffuso e letto.

Inoltre, grazie ai risultati ottenuti, alla visibilità di alto livello e alle conversazioni generate, il Report 2015 ha ispirato l’organizzazione di un congresso internazionale a Valencia, in Spagna, con più di 400 esperti di udito, provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa per presentare le informazioni riguardo gli effetti del rumore sulla salute.

Tre mesi dopo il lancio, i media ancora scrivevano articoli riguardanti il Report 2015 nei suoi diversi aspetti. Oltre 250 articoli sono usciti in Italia, su testate lifestyle, femminili, salute, food, design e media istituzionali.